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Rielabora Il Percorso E Vieni Per Un Weekend In Abruzzo

Rielabora il percorso e vieni per un weekend in Abruzzo

Sapevate che la nostra mente è esattamente come l’applicazione di Google Maps?

Uscire dagli schemi mentali si può. Rielaboriamo il percorso

In agosto vado al mare, a dicembre ai mercatini di Natale, a gennaio in montagna e in primavera alle fioriture in Umbria (stupende peraltro).

E se proviamo ad uscire almeno una volta da questo schema?

Adesso voglio svelarvi un segreto

Sapete che quando si esce da uno schema mentale, che di per sé è una cosa molto complicata per la nostra pigra mente, poi riceviamo un grosso regalo? 

Questo regalo si chiama libertà.

Ecco cosa succede:

Quando decidiamo di osare e tentare una cosa nuova, ci stiamo sforzando di uscire da uno schema consolidato della nostra mente.
E’ faticoso ma sappiate che la nostra mente fa prestissimo a riadattarsi.

E’ esattamente come il navigatore di google maps

Quando sbagliamo ad imboccare le strade suggerite dal navigatore o vogliamo tentare un percorso differente, l’applicazione cosa fa?

“Rielabora il percorso” dandoci semplicemente una nuova soluzione.

Questo nuovo processo di rielaborazione, proprio perché è nato da un imprevisto o ancora meglio da un’azione di coraggio, si integra nella mente in maniera più evoluta e ci regala una nuova padronanza di noi stessi.

Capito!!! Ci sentiamo, come si dice in Abruzzo “Fregni” 😉

Fregni di essere riusciti a trovare nuove soluzioni e vivere nuove situazioni.

Il nostro cervello è vivo – Una botta di adrenalina!

Per questo ogni tanto è consigliato fare delle piccole follie!!!

A me non serve, gli imprevisti sono la mia gestione quotidiana, involontariamente 😅 mi accadono cose bizzarre.

Vi racconto in questo articolo il weekend in abruzzo di Anna e Manuel abbianato a 7 esercizi da fare per uscire fuori dagli schemi:

1- Svincolarsi dal Meteo
2- Pensare in positivo
3- Essere aperti a nuove esperienze
4- Allenare il coraggio e combattere la pigrizia
5- Non partiamo arrendevoli dicendoci che “tanto non ne vale la pena” o ” non ce la faccio”
6- Empatizzare con gli altri
7-  L’esercizio degli esercizi

#Esercizio n.1
Voler bene alla pioggia

Perché siamo così vincolati dal meteo?
E perché siamo così terrorizzati dalla pioggia?

Si ok è vero, ci piacerebbe che tutto fosse perfetto, ma la vita purtroppo è tutto tranne che perfetta, o forse chissà, cambiando prospettiva lo è.

Un weekend in Abruzzo: ecco come uscire dagli schemi mentali- sculture in pietra a San Vito Chietino

Guardate il senso della pioggia, ha creato un quadro ad acquerello e solo dopo aver concluso la sua opera si è ritirata per darci il tempo di osservare.

Non è giusto farsi condizionare dal meteo e aspettare di fare qualcosa solo in caso di sole.

Se piove, prendete un ombrello, un k-way e esplorate, al massimo vi rifugiate in un bar locale e fate delle chiacchiere.

#Esercizio n.2
Pensare in positivo

Fate come me, se tutti continuano a dire “Ah ma, questo weekend piove” voi, oltre a far le corna di nascosto, continuate a dire “Ma non piove vedrai”.

Anna e Manuel prima di venire in Abruzzo erano preoccupati dalla pioggia.

Continuavo a dir loro di non preoccuparsi e infatti al loro arrivo, nonostante il cielo fosse chiuso siamo riusciti a fare tutto quello che avevamo pianificato per loro.
Neanche una goccia di pioggia nel nostro cammino.

Tié meteo porta sfiga 😉

#Esercizio n.3
Essere aperti a nuove esperienze

Anna e Manuel potevano scegliere qualsiasi meta, ma non il mare!
Invece sono stati aperti a questa nuova esperienza

Top!

Un weekend in Abruzzo: ecco come uscire dagli schemi mentali- trabocco turchino

Anna mi ha contattato, perché avevano qualche giorno a disposizione di ferie grazie al ponte di Ognissanti.

Ho creato un mini itinerario sulla base delle loro esigenze e ci hanno raggiunto a San Vito Chietino, sulla costa dei trabocchi.

Allora uno potrebbe dire “Ma a Novembre, cosa faccio al mare?”.

Non ci sono mesi per viversi qualcosa in particolare.

A Novembre il mare è diverso da altri mesi dell’anno, certo non possiamo fare il bagno ma vi assicuro che il panorama è qualcosa di eccezionale.

Il 90% delle persone viene a San Vito Chietino nei mesi estivi per il mare, i trabocchi, i ristoranti di pesce, le camminate, etc

Anna e Manuel sono venuti a Novembre e il mare era lì, i trabocchi anche e pure i pesci nel piatto.

In aggiunta però sono riusciti ad intravedere un arcobaleno sul trabocco Turchino.

#Esercizio n.4
Alleniamo il coraggio e combattiamo la pigrizia
Come?

Ci diamo al trekking sfrenato tra gli eremi in Abruzzo

Un weekend in Abruzzo: ecco come uscire dagli schemi mentali- informazioni San Bartolomeo

Combattere la pigrizia, è uno dei punti principali per rompere gli schemi mentali.

Con Anna e Manuel abbiamo trovato pane per i nostri denti, sono dei viaggiatori e dei curiosi.

Si sono fatti coinvolgere in una gita tra gli eremi abruzzesi, una gita spirituale 🙂 insomma.

Siamo partiti da San Vito Chietino  circa alle 10.30 del mattino, con calma dopo una colazione a base di bocconotti e pizza ai peperoni e alici.

Destinazione Roccamorice in provincia di Pescara.

Abbiamo preso da Lanciano l’ A14 e poi l’A25 per Roma, siamo usciti a Scafa, direzione San Valentino e poi Roccamorice.

Prima visita
Eremo di San Bartolomeo in Legio

Un weekend in Abruzzo: ecco come uscire dagli schemi mentali- eremo San Bartolomeo

Una passeggiata nei boschi fangosi.

Un percorso di 30 minuti tra la vegetazione autunnale e bagnata, un cammino segnato da precedenti passi di viaggiatori.

Un stradina tortuosa e sterrata dai colori autunnali al di sopra di una imponente vallata.

Ecco l’entrata dell’ Eremo di San Bartolomeo

Un weekend in Abruzzo: ecco come uscire dagli schemi mentali- eremo San Bartolomeo

Dopo aver immaginato la dura vita di San Bartolomeo, dopo aver immaginato il freddo d’inverno siamo scesi giù nel fiume per ammirare l’edificio dal basso.

In realtà poi ci siamo fatti prendere dalla ricerca delle rane residenti in quel fiume dall’acqua trasparentissima, limpidissima e altissima.

Dopo vari selfie e foto di gruppo ripartiamo per ripercorrere il sentiero al contrario.
Ma… ad un certo punto sentiamo un rumore stranissimo proveniente dai boschi di fronte a noi!

Ci fermiamo. Il rumore faceva pensare ad giaguaro, un cinghiale o non sappiamo cosa 😱   a seguire un rumore di qualcosa che grattava forte sul legno di un albero.

E allora lì sono partite le toto scommesse. “Un orso😱?” “Una lince arrabbiata😱” ” Un cinghiale contro orso😱” .

Manuel, sottolineiamo il coraggio, era entusiasta e pronto al confronto con l’animale.
La moglie e tutti noi, un pò meno 😅

Non sappiamo dirvi, ma vi assicuro che i rumori erano davvero sconvolgenti, tant’è che io e Tommaso, gente di mare, il giorno dopo ci siamo messi a cercare su YouTube i versi degli animali.

Ok, con le belle scarpe pulite di fango, i pantaloni sporchi, con il timore o chissà la voglia di incontrare un animale dei boschi ci siamo diretti verso il nostro pranzo a base di cibi abruzzesi.

Seconda visita
Eremo di Santo Spirito a Majella

Un weekend in Abruzzo: ecco come uscire dagli schemi mentali- eremo santo spirito a Majella

Fatemi dire subito che questo posto è incredibile e sono stra contenta di esserci venuta a Novembre.

Non sono mai stata in un monastero tibetano, ma questo luogo mi ha regalato un’ emozione mistica, questi fumi nell’aria rendevano l’ambiente ancora più suggestivo.

L’ Eremo di Santo Spirito a Majella è un monastero dei Celestini, vabbè simile ai tibetani alla fine 😅

Dicono che la vista dal suo interno sia davvero qualcosa di eccezionale.

Non sappiamo dirvelo perché era chiuso, così come la strada per giungere all’eremo

Ben 3 km a piedi in salita, dopo una scamorza alla griglia per pranzo.

#Esercizio n.5
Non partiamo arrendevoli dicendoci che “tanto non ne vale la pena” o “non ce la faccio”

Il percorso è stato duro, in alcuni casi abbiamo pensato di fermarci, così come altre persone, ma alla fine abbiamo combattuto la pigrizia e la fatica giungendo a destinazione attraversando un bosco autunnale dal grande fascino.

Il famoso foliage abruzzese.

Ora posso dirlo anche io ” Il foliage abruzzese” 😁

Un weekend in Abruzzo: ecco come uscire dagli schemi mentali- eremo santo spirito a Majella

Ok Stanchi morti, ma felici, riportiamo i nostri amici a casa per una breve pausa.

#Esercizio n.6
Mettersi nei panni dell’altro mangiando

Breve perché siamo ripartiti per una festa enogastronomica in un borgo vicino, con l’obiettivo di far vivere ad Anna e Manuel una serata con abruzzesi in Abruzzo.

Per rompere gli schemi della nostra mente è necessario confrontarsi con altre persone, diverse da noi per cultura, abitudini, cibi e quant’altro e mangiando questo avviene meglio.

Siamo stati insieme alla 10° Festa dell’ olio nuovo che ogni anno a Novembre si tiene a Frisa (Ch) per una 3 giorni di degustazioni enogastronomiche.

I ragazzi hanno potuto provare qualche piatto abruzzese, quali:

√ pallotte cac’ e ove
√ zuppa abruzzese
√ Sciosci o crespelle dolci

accompagnati da del buon vin brûlé.

Il giorno dopo, per il pranzo della domenica abbiamo organizzato una cook session 😉 in casa

√ Salsicce con peperone dolce di altino
√ Pizz’ e foj

Anna si è cimentata con me nella preparazione delle tradizionali “Pizz’ e Foj”, piatto povero della cucina abruzzese e ricetta delle nostre nonne abbinato alla piadina romagnola con bresaola.

Direi che il pranzo in famiglia è stata la conclusione perfetta di un weekend in Abruzzo.

Un weekend in Abruzzo: ecco come uscire dagli schemi mentali- pranzo in famiglia

Ciao Anna e Manuel ci vediamo presto❤️, siamo stati felici di accogliervi e di avervi condotti in questo breve cammino in Abruzzo.

Evviva gli orsi. 

Esercizio degli Esercizi
Impariamo a stupirci

Impariamo a stupirci come se fossimo dei bambini. Abbassiamo le aspettative e godiamoci ogni singola cosa ❤️.

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