skip to Main Content

Get in touch today to request a quote.

La Pupa Di Pasqua In Abruzzo

La Pupa di Pasqua in Abruzzo

Non c’è Pasqua senza pupa in Abruzzo.

Pasqua è l’occasione giusta per creare le vostre pupe di pasqua in famiglia, un’attività laboriosa e creativa da fare anche con i vostri bambini, un dono gradito che strappa un sorriso soprattuto quando non è perfetto.

Diciamocela tutta, un dolce non è mai solo un dolce, anche perché la verità è che non ho mai amato troppo i dolci e se devo dirla tutta neanche troppo le pupe di Pasqua. 😅

Ma per me non c’è Pasqua senza pupa e sapete perché?

In passato le persone prima di acquistare tutto quello di cui avevano bisogno, anche sbagliando cercava di crealo in casa.
La cucina è un esempio lampante e in particolare in Abruzzo è sempre stato qualcosa di sacro.
L’occasione per cucinare, preparare un dolce, fare un torta non mancava mai.

La pupa di Pasqua – cosa troverete in questo articolo

In questo articolo non troverete un copia e incolla rivisitato della tradizione della pupa di Pasqua, ma voglio condividere con voi quanto un ricordo possa diventare qualcosa di estremamente importante per la nostra vita.

Inoltre ho deciso anche di condividere con voi le ricette di 2 impasti che ho sperimentato  a casa per produrre le pupe di pasqua in maniera semplice e gustosa.

La Pupa di Pasqua: un dolce tradizionale abruzzese.

La pupa di Pasqua è un dolce tanto semplice quanto pieno di amore.
La tradizione vuole che questo dolce debba essere fatto per essere regalato a qualcuno e in casa nel periodo prima della Pasqua la produzione delle pupe diventava quasi industriale.
20 uova, 30 uova per preparare queste pupe di pasqua e regalarle.
Addirittura quello che avanzava si congelava.
Grazie al suo impasto modellabile è possibile creare tre figure simboliche.
La pupa: la bellissima bambolina con le braccia vicino ai fianchi, con la sua gonnellina e altri particolari a piacere.
E’ il dolce delle bambine e si preparano per le figlie, le nipoti e le “commarucce”.
Per i bambini l’impasto è sempre lo stesso, ma la forma questa volta sarà un bel cavallo rampante.
Per i fidanzati invece abbiamo il classico cuore bianco o al cioccolato.
E’ un dolce molto semplice da preparare e gli ingredienti di facile  reperibilità, ma quello che ci piace di più è lavorali per dare delle forme.
In base a dove ci troviamo in Abruzzo, possiamo notare sembianze differenti di questi personaggi, ad esempio per noi che viviamo sulla costa dei trabocchi in provincia di Chieti, la pupa più delle volte è semplice.
Un impasto bianco glassato alla ghiaccia reale bianca e guarnizioni con codette zuccherate, palline argentate e altre piccole decorazioni di zucchero.
Molto diffuso è anche l’impasto al cioccolato con mandorle tostate e glassatura al cioccolato con decorazioni zuccherate.
Ma in altre parti d’Abruzzo sono molto belle le pupe e i cavalli sul quale si mette anche un uovo sodo prima della cottura, incastonato con delle parti di impasto ben salde.
Il dolce rientra nella categoria dei dolci da inzuppo nel latte al mattino e vi assicuro che quello ci fanno.

La Pupa di Pasqua e i ricordi con mia mamma

Come vi ho già accennato, nel periodo prima di Pasqua le donne cominciavano la produzione industriale di pupe e cavalli di Pasqua.
Ma a casa mia la situazione a volte sfuggiva di mano 😅
Per prima cosa perché mia mamma, nonostante la mancanza di tempo, si metteva all’opera e produceva come se non ci fosse un domani, ma poi il problema, anche se problema non era in realtà, era che a casa ne riportava tantissime altre.
Per via del suo lavoro, che la portava a stare in contatto con tantissima gente di campagna, per via del  fatto che mia mamma si è sempre fatta voler bene da tutti, per via del fatto che lei stessa regalava pupe, riportava a casa un bottino da stoccare.
Comunque il racconto non era questo.
C’era un giorno, che mia mamma mi diceva ” Domani mattina non vai a scuola, ti porto in un posto”
E siccome mia madre mi portava sempre in posti fighi, la notte il sonno faceva fatica ad arrivare.
Mia madre, prendeva un giorno di riposo da lavoro e mi portava con lei in un luogo che ho impresso nella mia testa.
Era mattina, parcheggiavamo la macchina ed entravamo in un forno, scendevamo due scalini e il forno era animatamente animato da donne, da buoni odori e tante risate.
In quel giorno le signore del paese si radunavano per produrre pupe, cuori e cavalli
♥️Tutto era buono lì, i dolci, le intenzioni e gli odori.
Talmente buono che non riesco a togliermelo dalla testa ed ogni anno devo onorare quel momento per paura che non possa svanire.

La Pupa di Pasqua: ricetta classica per pupa modellabile

  • 500 gr di farina
  • 5 uova ( di cui 4 uova intere e 1 tuorlo)
  • 250 gr di zucchero
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 limone
  • 1 cucchiaio raso di miele
  • 1/2 bicchiere di olio di oliva

Ingredienti per glassa bianca

  • 1 albume in avanzo dalle uova sopra
  • 120 gr di zucchero a velo
  • limone spremuto q.b. ( quanto basta)

Io non ho una spianatoia e neanche lo spazio per poterla adagiare, quindi ho preso una ciotola in vetro ed ho messo la farina, creato uno spazio centrale e  messo le uova.

ATTENZIONE ALLE UOVA
Ho messo 4 intere e un tuorlo, l’albume l’ho messa in una ciotola a parte perché la utilizzerò per la glassa.

Alle uova ho aggiunto tutto il resto: il miele, la buccia del limone grattugiato, lo zucchero, il lievito ed ho impastato.

Vi dico già che dovrete aggiungere della farina man mano, fin tanto che l’impasto smetta di attaccarsi alle dita.

Una volta che avrete una bella pallina modellabile potete cominciare a creare le vostre figure : la pupa, il cavallo, il cuore .

Infornate a forno già caldo, a 180 gradi.

Io lo metto statico pur avendo l’opzione ventilato e poi lo controllo.

Appena inizia a prendere un colore più bruno direi di toglierlo dal forno e potete fare il test stuzzicando, se infilzando il dolce l’imposto non rimane attaccato, sarà pronto.

Magari fate il test in diverse parti del corso della pupa, perché magari la pancia o la testa sono più spesse delle braccia.

Per la glassa bianca

La glassa è molto semplice, montate l’albume rimasto con 120 gr di zucchero a velo e il limone spremuto a piacere.

Spennellate la glassa sulla pupa appena sfornata e non vi preoccupate se non viene omogeneo, la pupa è così imperfetta.

Un trucco è utilizzare un pennello per stendere la glassa, si asciugherà molto prima perché riuscirete a dosare meglio il bianco.

Sulla glassa, potete mettere dei confettini, delle codette, delle gocce di cioccolato, degli ovetti, insomma quello che preferite.

La Pupa di Pasqua: ricetta per stampini

Ingredienti per impasto

  • 5 uova
  • 500 gr di farina
  • 400 gr di zucchero
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 125 ml di olio di girasoli
  • 125 ml di latte
  • polvere di cacao e mandorle tritata e tostate a piacere

Ingredienti per glassa

  • Cioccolato bianco, fondente o al latte
  • olio di girasoli.

Procedimento

Montate gli albumi a neve in una ciotola.

SUGGERIMENTO
Le uova a temperatura ambiente montano di più.

Poi sbattete le uova con lo zucchero, poi l’olio, il latte, aggiungete man mano la farina setacciata e il lievito, la polvere di cacao e le mandorle a vostro piacimento.

A fine procedimento aggiungete gli albumi montati precedentemente a neve poco alla volta.

Una volta che l’impasto sarà omogeneo, avrà una consistenza cremosa.

Prendete degli stampini a forma di cuore, colomba, agnello ecc, oliateli un pochino e versate il composto poco più della metà.

Io ho preso degli stampini di carta meno di 500gr, costano 50 centesimi e potete trovarli nei negozi di casalinghi o alimentari.

Infornate a forno caldo, a 180 gradi e controllateli con uno stecchino dopo 20-25 minuti.

Per la glassa

Fate sciogliere a bagno Mario uno dei vostri cioccolati con un un cucchiaino di olio di girasoli e quando si sarà ben sciolto versatelo sulla vostra pupa, colomba o cuore livellandolo con una scatolina.

Io personalmente la formica di carta non l’ho assolutamente tolta, quindi la glassatura è avvenuta con la formica.

Aggiungete le vostre decorazioni: codette colorate, fiori di zucchero, ovetti, ecc.

Cosa puoi fare con Weekend Abruzzo

Spero che il nostro articolo vi sia piaciuto, mi piacerebbe sapere cosa ne pensi, scrivici sui social, anche in privato!!!

Per supportarci potete:

  • condividere i nostri articoli;
  • seguire le nostre pagine social;
  • mettere un mi piace alle nostre pagine;
  • invitare i vostri amici a farlo;
  • inviare consigli, commenti, ecc
  • Iscriviti sul gruppo di Weekend Abruzzo – Esperienze da vivere e proponi le tue storie

E se avete una storia da raccontare,  un servizio da proporre, un’attività da condividere, scriveteci su Facebook o Instagram

Back To Top